ABU DHABI, 30 agosto 2023 (WAM) - L'uomo d'affari degli Emirati Mohamed Alabbar, fondatore di Emaar Properties e noon.com, una delle principali piattaforme di e-commerce, ha rivelato potenziali piani per aumentare i dividendi per gli azionisti di Emaar Properties nel 2023, rilevando che non ci sono piani immediati per far fluttuare le azioni di mezzogiorno sul mercato finanziario.
In una dichiarazione all'Agenzia di stampa degli Emirati (WAM), Alabbar ha evidenziato la performance finanziaria positiva di Emaar Properties durante il primo semestre 2023, guidata dalla fiorente economia nazionale e dalla traiettoria verso l'alto osservata nei settori immobiliare e turistico.
Alabbar ha anticipato che Emaar Properties avrebbe continuato a raggiungere risultati finanziari favorevoli nei prossimi trimestri, supportati da un solido track record di vendite, indicando una crescita sostenuta.
Ha aggiunto che gli investitori presenteranno una proposta al Consiglio di amministrazione di Emaar Properties per discutere l'aumento dei dividendi per gli azionisti nel 2023, in linea con l'impegno della società nei confronti dei diritti degli azionisti.
Alabbar ha inoltre rivelato che il Consiglio di amministrazione del colosso immobiliare sta sviluppando piani di espansione a lungo termine che vanno dai 15 ai 20 anni, inclusi nuovi progetti in cantiere, paesi destinati all'espansione, rischi futuri previsti, nonché investimenti in capitale umano per garantire l'elusione di eventuali sfide future.
L'uomo d'affari degli Emirati ha evidenziato l'economia altamente competitiva degli Emirati Arabi Uniti e il suo panorama di investimenti stabile e ottimale sia per gli investitori che per i leader aziendali si basa sulle sue direttive di leadership visionarie.
Alabbar ha sottolineato che la leadership del paese ha costantemente privilegiato il miglioramento dell'ambiente imprenditoriale per attirare investitori di varie dimensioni e settori, una strategia che ha dato frutti sostanziali per imprese come Emaar Properties, noon.com e Americana.
Per quanto riguarda noon.com, Alabbar ha chiarito che non ci sono piani attuali per rendere pubblico mezzogiorno o quotare azioni sui mercati finanziari, aggiungendo che tale passo sarà preso in considerazione in futuro, soprattutto perché il mondo arabo ha bisogno di un'entità di e-commerce quotata in borsa.
Alabbar ha anche sottolineato il comprovato track record di sei anni di mezzogiorno, segnato dalla crescita in vari settori. Ha aggiunto che "mezzogiorno Minuti", un servizio di consegna di e-commerce veloce, e "mezzogiorno Cibo", un servizio di consegna di cibo, hanno guadagnato una trazione significativa a Dubai, Abu Dhabi, Sharjah e Arabia Saudita dal loro lancio un anno fa.
Ha ribadito l'attuale attenzione di mezzogiorno sull'accelerazione della crescita e dell'espansione in mercati chiave, che includono Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita ed Egitto. Alabbar ha affermato che, mentre l'azienda prevede di entrare in nuovi mercati, la sua preoccupazione principale è quella di assicurarsi un forte punto d'appoggio nei suoi mercati principali.
Alabbar ha anche espresso il suo ottimismo sulle prospettive di crescita in tutta l'economia nazionale nei prossimi anni, aggiungendo che le cifre attuali testimoniano la solida performance dell'economia, che è andata oltre le aspettative globali, un risultato che ha attribuito alle politiche a prova di futuro della leadership degli Emirati Arabi Uniti.
Mohammed Alabbar, che è anche il presidente del consiglio di amministrazione di Americana Restaurants, ha sottolineato che la quotazione della società delle sue azioni sui mercati azionari di Abu Dhabi e dell'Arabia Saudita ha significato una svolta monumentale nella sua storia. Questo risultato ha seguito la sua significativa crescita, stabilendo l'azienda come un'entità di primo piano in Medio Oriente, Nord Africa e Kazakistan.
Guardando al futuro, Alabbar ha condiviso l'ambizioso obiettivo dell'azienda di lanciare da 250 a 260 nuovi ristoranti entro la fine dell'anno, concentrandosi sulle prospettive di crescita all'interno dei mercati chiave, in particolare gli Emirati Arabi Uniti e l'Arabia Saudita. Nel frattempo, l'azienda rimane ferma nel suo impegno a raffinare le operazioni all'interno del mercato egiziano.
Tradotto da: Hussein Abuel Ela.